Non solo, ma con la conoscenza del significato segreto di queste poche parole del gergo, si chiariscono agli occhi nostri e si trasformano completamente nel loro spirito, altre opere assai oscure dei contemporanei di Dante, come i Documenti d'amore di Francesco da Barberino, l'Intelligenza di Dino Compagni, l'Acerba di Cecco d'Ascoli, opere che, pur differendo esteriormente dalla poesia d'amore del dolce stil novo sono informate allo stesso profondo spirito mistico, alla stessa dottrina segreta, escono, in altri termini, dal seno della medesima setta.
5. Queste poesie, una volta tradotte nel loro significato reale con la chiave del gergo, al posto di quell'amore vago, stilizzato, monotono, freddo, artefatto, che mostrano quasi sempre secondo la lettera, ci rivelano una vita intensa e profonda d'amore per una mistica idea, ritenuta la vera essenza della rivelazione cattolica, di lotta per essa, contro la Chiesa carnale e corrotta, detta convenzionalmente «la Morte» o «la Pietra» e che è dipinta come avversaria della setta dei «Fedeli d'Amore» e come occultatrice di quella Sapienza santa che i «Fedeli d'Amore» perseguono sotto la figura della donna; ci rivelano una serie di mistici rapimenti, di grida che invocano soccorso contro le persecuzioni e le minacce degli avversari, di eccitamenti con i quali gli adepti si confortano reciprocamente a rimaner fedeli all'idea santa, e altre cose altissime e profondissime, dinanzi alle quali la poesia d'amore fittizia, che sta alla superficie, cade, e quasi sempre senza nostro rimpianto, come una insignificantissima scorza, lasciandoci meravigliati di aver potuto credere che tutta quella fosse veramente poesia d'amore.
| |
Dante Documenti Francesco Barberino Intelligenza Dino Compagni Acerba Cecco Ascoli Chiesa Morte Pietra Amore Sapienza Amore
|