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      Essa parla sulla bocca dei maestri che la trasmettono agli adepti. Le parole di questa Sapienza danno dolcezza e pensieri umili, onde è che coloro che videro quella Sapienza per primi, cioè i saggi che con la loro parola la trasmettono, ne sono lodati e onorati. Significazione profonda, limpida, seria.
      Questi pensieri che sono stati forzati nel piano letterale per esprimere idee mistiche e che quindi sono limpidi e profondi nel piano mistico e iniziatico, infelici e talvolta goffi od oscuri nel piano letterale, costituiscono secondo me forse il settanta per cento di tutta questa poesia.
      Il rimanente venti per cento è costituito da pensieri che nel piano letterale sono addirittura dei non sensi, delle assurdità, delle scempiaggini o delle contraddizioni o delle melansaggini e che invece soltanto nel linguaggio convenzionale hanno un significato serio. Per esempio:
      ... 'l mio camino a veder follia torsi;
      e per mia sete temperare a sorsi,
      chiar'acqua visitai di blando rivo.(90)
      Che nel senso letterale non significa nulla, nel gergo in cui «follia» significa, come vedremo, i «nemici della setta», «acqua chiara» significa «scuola della setta», «luogo dove si insegna la dottrina della setta», suona chiaramente: «Sappiate che per la strada dove andavo ho incontrato degli avversari, allora ho cambiato cammino e sono andato dove vi era una scuola dei nostri».
      Ora è evidente che i realisti possono compiacersi di quel dieci per cento di idee limpide e bene espresse, devono contorcersi in molte dubbiezze per spiegare, restando nel piano letterale, la enorme maggioranza di quelle altre idee forzate, stiracchiate, goffe, fredde, che costituiscono la grande maggioranza dei pensieri di queste poesie e devono rinunziare addirittura a intendere davanti all'ultimo gruppo di pensieri, annotando come spesso fanno i critici realisti: «Qui non s'intende perché scritto in gergo oscuro, secondo la strana moda del tempo».


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Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





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