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      E poiché questo amore era evidentemente non soltanto di Dante e non soltanto di Guido e non soltanto di loro due, ma di tutto il gruppo che stava intorno a loro, tutti odiatori della «gente grossa» dalla quale non si volevano far intendere, e costruttori di poesie strane e inintelligibili, mi sembra che il carattere di gruppo mistico settario che io ho dato al dolce stil novo resti già sufficientemente dimostrato.
      3. Il gergo segreto nel «Fiore»
      e l'ingresso di «Falsosembiante» nella corte d'amoreAbbiamo seguìto brevemente le tradizioni che convergono a un certo punto a formare il movimento del dolce stil novo: abbiamo visto che era usanza antica considerare come donna amata l'Intelligenza attiva, che era usanza antica considerare come donna amata la mistica Sapienza e ciò tanto nel campo eterodosso (gnosticismo) quanto nel campo ortodosso (Sant'Agostino), e che questa divina Sapienza, amata attraverso la tradizione del libro della Sapienza e del Cantico dei Cantici, si era logicamente immedesimata con la Sapienza della Chiesa. Abbiamo visto d'altra parte che prima dei «Fedeli d'Amore» d'Occidente i «Fedeli d'Amore» d'Oriente avevano usato il linguaggio convenzionale dell'amore per la donna per esprimere affetti e sentimenti di ordine nettamente mistico.
      Da questi precedenti si può comprendere perfettamente che quando in Occidente si sviluppò una speciale corrente di fervore mistico in ambiente disposto all'espressione artistica, coloro che amavano e ricercavano una mistica Sapienza potessero rappresentarla come donna e cantarla con le espressioni dell'amore umano.


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Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





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