col sette a presso onoranza tenerea l'amorose donne con piacere:
donandoci poi l'otto per vivanda,
che ardimento ci dobiamo avere.(361)
Dino Frescobaldi riespone con grazia tutte le idee della Setta: che la Sapienza fa innamorare chiunque la vede, che essa uccide ogni vizio, che porta dolcezza col saluto, che è lontana dalla gente villana, ecc.
Questa è la giovinetta ch'Amor guidach'entra per gli occhi a ciascun che la vede:
quest'è la donna piena di mercedein cui ogni virtù bella si fida.
Vienle dinanzi Amor che par che ridamostrando 'l gran valor ov'ella siede
et quando giunge ov'humiltà la chiede,
par che per lei ogni vizio s'uccida.
E quando a salutar Amor la 'nducehonestarnente gli occhi move alquanto,
che mostran quel desio che ci favella.
Sol ov è nobiltà gira sua luceil su' contrario fuggendo altrettanto,
questa pietosa giovinetta bella.(362)
Lapo Gianni, divenuto «Fedele d'Amore», cioè iscritto nella setta, si compiace della dolcezza che prova nell'«amorosa vita» e nell'amore della Sapienza santa, dice di sentirsi migliore e si dichiara servo della santa idea.
Dolce è 'l pensier che mi nutrica il cored'una giovane donna ch'e' desia,
per cui si fé gentil l'anima mia,
poiché sposata la congiunse Amore.
I' non posso leggeramente trareil novo esempio ched ella somiglia:
quest'angela che par di ciel venutad'amor sorella mi sembr'al parlare
ed ogni su' atterello è meraviglia:
beata l'alma che questa saluta!
In colei si può dir che sia piovutaallegrezza, speranza e gioi' compita
ed ogni rama di virtù fiorita,
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