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      Il loro grave errore fu causa non piccola del discredito di tutta la loro indagine, che travolse per lunghi anni anche la verità che essi dicevano. E il loro metodo è inaccettabile perché incontrollabile.
      Nella poesia d'amore noi abbiamo visto come si poteva fare il controllo. Essendo una certa parola ripetuta molte volte, l'esame di tutti i passi nei quali era ripetuta doveva dare un risultato di valore matematico, ma di un personaggio nominato una volta sola nella Commedia, come si può affermare che rappresenti un altro personaggio che ha posto o figura nella lotta settaria? Come si può provare, per esempio, che quando Dante nomina Argo raffiguri l'Inquisizione che sorveglia la setta o che Malacoda rappresenti Corso Donati o che Mirra rappresenti Firenze troppo amica del Papa o simili?(585)
      Il Rossetti fu travolto anche da un altro errore e travolse in esso l'Aroux. Consapevole del fatto che Dante scriveva in gergo, avendo trovato le visibili tracce del gergo nella poesia d'amore e non vedendo che la Commedia era costruita in modo del tutto diverso dalla poesia d'amore, suppose che Dante avesse a un certo punto lasciato il gergo dei «Fedeli d'Amore», il gergo erotico, inventando un gergo teologico nel quale tutte le idee e i personaggi della tradizione ecclesiastica dovevano essere interpretati perfettamente al rovescio, con lode per quelli che apparivano condannati e vituperio per quelli che apparivano beatificati, e con una complessa e così strana rete di artifici, nella quale il Rossetti stesso si smarrì tra molte evidenti contraddizioni e innumerevoli induzioni avanzate tumultuosamente e leggermente.


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Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





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