Pagina (855/879)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo intento di invogliare il lettore a conoscere di più e a penetrare anche il parlare sottile apparisce anche da uno dei mottetti oscuri:
      Ogni sottil parladura s'intendeperché l'uom non v'attende?
      è negligenza o viltà che contende.
      (421) Si ricordi che per i Persiani i capelli della donna significavano «i misteri di Dio». Vd. cap.V, 120-132.
      (422) Si ricordi che presso i Persiani la fronte era la rivelazione dei misteri di Dio, che naturalmente non è lecito all'uomo esporre compiutamente.
      (423) Vol. II, pp. 309-310.
      (424) Vol. III, p. 401.
      (425) La Chiesa corrotta perseguita i nemici e porta alla perdizione gli amici. Chi sarebbero gli amici della vera morte?
      (426) Fedeli d'Amore.
      (427) Nascosto.
      (428) Gli estranei.
      (429) Svèstiti.
      (430) Gli adepti.
      (431) Vol. III, p. 407 e sgg.
      (432) Si noti che, secondo quanto dice la glossa, il religioso potrebbe ancora campare «non pur per Rosa ma per un guardare». Egli potrebbe esser salvato dalla Rosa anche non posseduta, ma soltanto vista.
      (433) E gli mostra un bocciuolo di «Rosa».
      (434) I critici positivi sono mesti perché non hanno potuto trovare il cognome e la paternità della «Compiuta donzella» che scrisse sonetti lamentando che il padre (il Papa) volesse darle malo marito. La «Compiuta donzella» è questa ed è la setta e i sonetti sono chiaramente in gergo.
      (435) Si può dire come Cecco d'Ascoli: «Dunque io son ella» (L'Acerba, III, 1).
      (436) Questa figura androgina con testa d'uomo e di donna significante lo spirito ricongiunto e unificato con la suprema Sapienza (Dunque io son ella) si ritrova con il nome di Rebis in vari libri iniziatici posteriori (per esempio nell'Artes Auriferae Quam Chemiam vocant del 1593 e nell'Aurelia occulta Philosophorum del 1613) ma la figura invece delle rose ha nelle mani serpenti o altri simboli iniziatici e sotti i piedi la luna (Chiesa) o un drago.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il linguaggio segreto di Dante e dei Fedeli d'Amore
di Luigi Valli
pagine 879

   





Persiani Dio Persiani Dio Vol Vol La Chiesa Fedeli Amore Nascosto Svèstiti Vol Rosa Rosa Papa Cecco Ascoli L'Acerba Sapienza Rebis Artes Auriferae Quam Chemiam Aurelia Philosophorum Chiesa