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      Quando riceverai questa mia, il processo sarà probabilmente finito, e speriamo colla mia assoluzione. Tu non conosci la presente situazione di questa nazione. Essa non è più l'America che tu ammirasti 30 o piú anni fa.
      Come del resto, il mondo tutto non è piú il mondo di una volta.
      Noi viviamo in una triste epoca. Epoca di corruzione, epoca in cui il potere è disperatamente assalito, e disperatamente si difende. E niente c'è da sorprendersi delle cose piú inverosimili.
      Potrebbe anche succedere che mi trovassero per la seconda volta colpevole, io che non lo sono affatto. Ma, perdio, l'errore non potrà durare. Quindi sii calmo e confidente. Il tempo è galantuomo e ci darà ragione.
      Abbi cura della tua salute. Saluta e bacia per me il fratello e le sorelle; saluti cari al fratello Nalin e sua famiglia; ai parenti, ai vicini e amici tutti.
      Invocando la tua benedizione ti bacio e ti abbraccio.
      Tuo figlioBartolomeo Vanzetti
     
      PS. Spero di farti piacere col dirti che mi trattano bene e che ebbi opportunità di istruirmi. Baci.
     
      giugno 1921
      Carissimo padre,
      ho saputo da Brini che mi chiedeste telegraficamente l'esito del mio processo. Ancora non è terminato. Gli avvocati nostri credono che terminerà fra una o due settimane.
      Le cose sembrano andare bene. Del resto, io so che prima che questa mia vi raggiunga, il processo sarà terminato, e voi ne saprete di già l'esito. Quindi lo scopo principale di questa mia è d'informarvi della mia ottima salute e stato d'animo, e di pregarvi di aver cura della vostra salute e non lasciarvi abbattere dalla sventura.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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