Pagina (62/234)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Tutta roba, come vedi, che brucia le dita; alla larga. Non so se la stampa, per dire cosí, conservatrice, si occupi del mio caso, ma credo di sí; credo che sia stata portata a parlarne sia per le due interpellanze fatte da parecchi deputati al Parlamento, sia per la seria agitazione in nostro favore da parte del Lavoro. Ad ogni modo il silenzio della stampa venduta non meraviglia, né occorre essere dei Bismarck o dei Machiavelli per comprenderlo.
      Qui la gente italiana, ed anche parecchi americani, sono piú disposti ad aiutarci ora di quanto lo erano prima del processo.
      Perciò vi prego di essere calmi e forti. Se vacillate voialtri che dovrei fare io?
      Eppure io godo ottima salute e sono calmo, e piú lo sarei se sapessi che voi foste capaci di fortezza d'animo. Ho corso tanti pericoli, nei viaggi, sul lavoro, a New York, piú pericolosa di una giungla, eppure portai sempre via la pelle coi denti. Che debba cadere vittima di un errore o d'una vendetta giudiziaria? Può darsi ma non credo. La cosa è troppo evidente per essere possibile, e la solidarietà è grande. Dunque coraggio. In quanto all'indirizzo accettatelo sempre come ve lo mando. A te potrà parer strano, erroneo, pel fatto che ignori questa lingua e le suddivisioni politiche e civili di questa nazione, ma io le so un pochino. Dunque niente timori per il mio indirizzo. Adesso che l'hai ricevuto da Franceschin puoi continuare a usarlo. Se anche io cambiassi residenza, la corrispondenza mi verrebbe recapitata lo stesso.
      Salutami tutti gli amici e i vicini.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





Parlamento Lavoro Bismarck Machiavelli New York Franceschin