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      Sono i lavoratori di Parigi, i ribelli di Lisbona, le plebi d'Inghilterra, di Germania, le audacie dei popoli del Sud e dell'America centrale che infrenarono la smaniosa mano del boia. Sono gli spiccioli dei lavoratori degli Stati Uniti - che hanno finanziato la difesa legale e reso possibile di incaricare un Thompson per la discussione alla Corte suprema, e la sua stessa accettazione.
      Ci furono degli errori? delle esorbitanze? certo che sí. È umano errare. Ma ciò non toglie e la verità rimane che l'agitazione era inevitabile, ci salvò la vita; se avremo la libertà la dovremo ad essa. Anzi: se non riuscí a liberarci, fu per l'ora storica eccezionalmente reazionaria che scandisce i suoi minuti.
      Se la Corte suprema rifiuterà un nuovo processo, guai se si tacesse. Invece è la protesta energica continua, risoluta, che potrebbe rimediare un tale ingiustificabile nuovo colpo di testa di lor signori. Ma speriamo che tutto vada bene.
      Fammi sapere quanto tempo ancora Ettore dovrà servire il - piove, governo ladro.
      Porgerò con piacere i tuoi saluti alla signora Evans e ai suoi compagni.
      Intanto, sta' di buon umore, ed esorta i nostri cari a fare altrettanto. Abbiatevi cura.
      Mi è stato detto che Mr. Thompson sta già occupandosi del processo di Plymouth - tanto è ottimista sul buon esito del presente appello.
      I Brini stanno bene, lavorano come - piú - di un nero, e spero di rivedere presto qualcheduno di loro.
      Anch'io sto bene, e lavoro come un italiano povero.
      Baci alle zie, a Ettore, al babbo e a Cenzina.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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