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      La penna e i fazzoletti mi sono utilissimi e, i secondi, assai cari come ricordo della nostra mamma. In quanto alle belle maglie, tenterò di serbarle per tempi migliori.
      La dogana e il trasporto da New York a qui, costarono 4,25 dollari - che pagai ben volentieri.
      Quest'anno ho ricevuto moltissimi auguri e regali per feste natalizie e il Capo d'anno: libri, una cravatta e una sciarpa di seta; un diario e quasi 100 dollari in contanti. Ora, il vostro regalo. Beh! C'è ancora chi mi ricorda e mi vuol bene; e come.
      Per ciò, io vi esorto di affrontare questo nuovo anno con forte cuore, con mente serena, fermi e imperturbabili. Pensare pessimisticamente e agire in modo da prevenire, diminuire e prepararsi al possibile male è saviezza; ma psicologicamente dobbiamo essere ottimisti, perché ciò è necessità e condizione di vita.
      Anch'io vi auguro ogni bene e vi abbraccio tutti.
      Vostro affezionatissimo fratelloBartolomeo Vanzetti
     
      16 gennaio 1927
      Carissima Luigina,
      se volessi dirti come stanno precisamente le cose o solamente come sembrano andare non lo potrei fare perché non lo so.
      Sembra certo che il ricorso alla Corte suprema dello Stato sarà discusso a cominciare dal 26 corrente mese.
      Ormai tutto dipende dalla volontà delle autorità e della magistratura, e, a giudicare dal passato, c'è poco da aspettarsi di buono. Però abbiamo tante ragioni, tanta gente in nostro favore, che non c'è da disperare: la volontà del nemico è influenzabile.
      Spero di rivedere presto l'avvocato; mi farò spiegare le cose e ti informerò. Pertanto, fra il pessimismo nostro e gli altri, circolano sotto-voci che, se vere, sarebbero buonissime.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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