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      Presto riscriverò e a lungo. Appena verrà la decisione, vi scriverò immediatamente.
      Pregoti rinfrescarmi la memoria su ciò che dici che ti ho promesso e che riceveresti volentieri.
      Presto potranno fare a meno di ficcare il naso nella roba altrui. Beh, cara Luigina, concludo perché devo finire certi lavori urgenti.
      State tutti di buon animo. Saluti agli amici tutti e alle cugine.
      Tanti baci alle zie, a Ettore e Cenzina, al babbo e a te, unitamente ai miei piú affettuosi saluti.
      Tuo affezionatissimo fratelloBartolomeo Vanzetti
     
      The Old Place, Wayland, Mass., 21 marzo 1927
      Mia cara Luigia,
      questa mattina ho ricevuto lettera dalla signora Jessida Henderson e, inclusa una sua lettera per te, con busta affrancata, che essa mi prega di tradurti. Eccola:
     
      21 marzo 1927
      Cara signorina Vanzetti,
      io ho pensato a voi e sono stata intenzionata di scrivervi - ma ho indugiato nella speranza che avremmo presto avuto la piú buona delle notizie da parteciparvi in riguardo alla causa in corte del vostro fratello. La buona novella non è ancora venuta e io mi decisi a scrivervi ugualmente.
      Nel mio pensiero io vi vedo sempre con vostro padre e con vostra sorella nel vostro bellissimo giardino, con frutti e fiori attorno a voi.
      La signora Evans e io visitammo vostro fratello qualche settimana fa.
      Egli sembra di essere e appare in buonissima salute. Egli è molto più colorito in volto ora, che altre volte in cui lo vidi.
      Egli era forte e speranzoso di mente, ma naturalmente impaziente del lungo ritardo, come noi tutti lo siamo.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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