Credetti che la verità sarebbe saltata agli occhi di chiunque fosse stato nominato membro della commissione d'inchiesta - purché volesse vedere e comprendere.
Invece da tutto quel poco che mi è dato di sapere comprendo che tanto il governatore come la commissione non vogliono o non possono, o entrambe le cose, vedere e comprendere.
Che uno dei membri, il giudice Grant, ci è ostile per partito preso prima ancora che lui assicurò e riassicurò il governatore di essere imparziale per potere, con quella falsa dichiarazione, essere nominato nella commissione e dare una opinione a noi contraria, e influenzare gli altri membri a fare altrettanto, questo è assodato.
Gli altri due illustri membri della commissione sono certamente migliori e superiori a Grant, eppure la loro intervista mi assicurò che essi non avevano comprese le piú evidenti viziosità e ingiustizie del processo dalla lettura dei verbali e dei documenti.
La commissione ingiuriò e maltrattò dei veritieri testi di difesa perché un loro amico americano mentí due volte su un fatto da essi affermato. È vero che infine si scoprí, per lavoro di Thompson, che l'americano aveva mentito due volte e i tre testi di difesa, professionisti italiani, avevano detto il vero - ma intanto, il fatto rivela l'inclinazione della commissione. Insomma, non vogliono o non possono credere i testi di difesa.
Perciò ho iniziato lo sciopero della fame e vi ho mandati a chiamare te o Vincenzina.
Comunque, cercate di essere calmi e forti.
Pure ieri sera ricevetti la tua del 3 giugno scorso, da cui comprendo che in quel giorno non sapevate ancora che noi eravamo stati trafugati, nella mezzanotte del 30 giugno, nella prigione statale di Charlestown, (tu devi esserti sbagliata nella data e messo giugno al posto di luglio, perché il 3 giugno non potevi sapere che Branting mi portò dei fiori l'11 giugno, e anche perché il bollo postale della busta porta la data del 5-7-1927).
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