Pagina (226/234)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sembrava sciocco produrre un testimone che non aveva niente da dire. Sembrava sciocco, se era stato chiamato solo per dire alla giuria che era il capo di quell'operaio che era presente sul luogo del delitto e che chiedeva di testimoniare a nostro favore, sostenendo che noi non eravamo tra i banditi. Quell'uomo, il testimone Ricci, ha dichiarato di aver trattenuto l'operaio al lavoro, invece di mandarlo a vedere che cosa era accaduto, dando cosí l'impressione che l'altro non avesse potuto vedere ciò che accadeva nella strada. Ma questo non era molto importante. Davvero importante è che quell'uomo ha sostenuto che era falsa la testimonianza del ragazzo che riforniva d'acqua la sua squadra d'operai. Il ragazzo aveva dichiarato d'aver preso un secchio e di essersi recato ad una certa fontana ad attingere acqua per la squadra. Non era vero - ha sostenuto il testimone Ricci - e perciò il ragazzo non poteva aver visto i banditi e non era in grado quindi di provare che né io né Sacco fossimo tra gli assassini. Secondo lui, non poteva essere vero che il ragazzo fosse andato a quella fontana perché si sapeva che i tedeschi ne avevano avvelenato l'acqua. Ora, nella cronaca del mondo di quel tempo non è mai stato riferito un episodio del genere. Niente di simile è avvenuto in America: abbiamo letto di numerose atrocità compiute in Europa dai tedeschi durante la guerra, ma nessuno può provare né sostenere che i tedeschi erano tanto feroci da avvelenare una fontana in questa regione, durante la guerra.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





Ricci Ricci Sacco America Europa