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      (12) Giacomo Caldera, piú volte citato nelle lettere di Vanzetti: un emigrato anch'egli di Villafalletto.
      (13) La moglie di Nicola Sacco.
      (14) Al principio del 1925, Bartolomeo Vanzetti era confinato nel manicomio criminale di Bridgewater, per essere curato di disturbi organici. Rimase a Bridgewater cinque mesi.
      (15) Non solo al matrimonio della nipote (figlia del fratellastro Nalin, Giovenale Brunetti) non era andata Luigia Vanzetti: in quel periodo ella non usciva praticamente di casa.
      (16) La nascita della figlia Zora.
      (17) Dichiarazione giurata.
      (18) Eugenio Debs.
      (19) Brini.
      (20) La signora Cerise Jack, gentildonna appartenente all'associazione liberale «New England Liberties». Durante l'inverno 1923-24 aveva dato lezioni di inglese a Nicola Sacco.


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Non piangete la mia morte
Lettere ai familiari
di Bartolomeo Vanzetti
pagine 234

   





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