Così è composto il pavimento della Ritonda, il quale è 'l più bello che si vegga, che fu fatto di lapide tanto grandi, che fanno stupire ogni uomo, e di questa maniera li usarono i veri antichi. Però la conforto che faccia cavar maggior lapide che ella può, che quelli pezzami piccoli sono da pavimenti simili a quelli di(59) s. Giovanni e molte chiese di Roma; costano assai, e sono brutti a comparazione delli belli antichi; e a vostra signoria assai mi raccomando, pregandola che mi comandi. Di Firenze, alli 6 dicembre, M.D.L.
XXXIV.
Baccio Bandinelli a M. Iacopo Guidi.
Onorando M. Iacopo, si degni dire alla illustrissima signora duchessa che io ho promesso fare il suo Spagnoletto valente, e mi è riuscito di benissimo ingegno come quella giudicò, ma egli ha cominciato a voler fare a suo modo e disegnare in altri luoghi fuora di me, e così non li posso insegnare, nè ricorreggergli gli errori che fa, però non può esser più nocivo costume; e perchè io l'amo, e gl'insegno come al mio proprio figliuolo, e se lui m'ubbidirà, rendasi certa S. Ecc. che io lo farò il più valente disegnatore che sia stato in Spagna; perchè l'amore e desiderio di insegnare e lavorare assai mi è cresciuto di poi ch'io ho visto che lo illustrissimo signore duca vuole esaltar me e la casa mia, e vuol favorir l'abito Cesario che io tengo della santissima Casa; però umilmente supplico la illustrissima duchessa, che è viva fontana d'ogni misericordia, che mi sia procuratrice appresso a quello che io venero e riverisco, che si degni dar fine alla buona opera che per me ha cominciata, perchè io sono ormai invecchiato nella lunga servitù; e desidero questi ultimi anni, con l'onor delli altri cittadini, riseder nelli altri magistrati, e così potrò maritar le mie figliuole, che ora sono forzato per l'età acconciarne una, che aiutandomi sua Ecc. col suo favore, m'aiuterà Iddio e tutti li santi, e a V. S. assai mi raccomando.
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