Zanobi Lastricati ancora farà qualcosa; ed ha un suo giovane detto Cammillo, che gli aiuterà, talchè anche sopra costui si può disegnare.
Un altro detto Scherano, penso che anche potrà far qual cosa, che di questo non ho troppa notizia.
Sonci ben parecchi che faranno bravamente e ne hanno voglia, e sono studiosi, e se ne può far capitale: Antonio di Gino, Batista Lorenzi(113), quello che fa la sepoltura di Michelagnolo, Valerio Cioli, Giovannino dell'Opera(114), Domenico Poggini; che non aranno bisogno di Sproni, a mio giudizio, tanto son volonterosi.
Sono a Pisa Stoldo di Gino, il Moschino, Nanni di Stocco, e forse qualcun altro, che penserò che si vogliano ancor essi ritrovare a queste feste, e sarebbe bene, e ne potrebbe anche di fuori venir degli altri, come interviene in simili occasioni, che molti concorrono volentieri, e per conto dell'onore e per conto dell'utile.
Credo che ce ne siano ancora degli altri che aiuteranno e faranno qualcosa; o si accozzeranno con pittori o con altri scultori, che ogn'aiuto è buono; Fello Peri, Andrea Lorenzi, Marco del Crocifissaio, Fra Vincenzio de' Servi, e simili, che di tutti non ho notizia, e questi nominati sono in tutto num. XXIV.
Dei legnaiuoli che tengano bottega, ed abbiano garzoni e modo da pigliare imprese di far archi, palchi, basi, ec., e simili cose che accaderanno, ce n'è anco assai, e da non averci dubbio, e prima:
Batista Botticelli, il quale arà spedito le cose della sala, e se ne può in ogni modo disegnare quando bene avesse ancora a fare altre cose.
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