Io vi aveva detto che sopra la statua del sig. Giovanni si facesse un fulmine, ricordandomi che questa impresa si vedeva nel riverso delle sue medaglie; ma avendo poi trovato che ella non fu usata da lui, ma che è finta da altri dopo la morte, nè mi satisfacendo, come troppo semplice, e che male vi si può accomodare parole che stieno bene, perchè mettendovi quelle di Lucrezio, che sarebbono le sue proprie: BELLI FULMEN, la parola fulmen è superflua, e senza il motto è troppo secca, e rimane viziosa per un altro rispetto; avevo pensato di mettere in quello scambio qualche altra invenzione, e non mi sarebbe spiaciuto il riverso di MARS VICTOR di Antonio Pio, che è Marte, che tiene nella destra una Vittoria piccolissima colla corona di lauro, e colla sinistra che si mette sulla spalla un trofeo, e par che cammini. Il motto il vorrei del VI, di Virgilio..... Io non mi ricordo, se vi dissi che nell'istoria di David unto da Samuel andavano queste parole;(134) A DOMINO FACTUM EST ISTUD; le quali, se voi poteste accomodare nella medesima tela in un cartiglio, che fusse tenuto in aria su alto da due angioletti, starebbe bene; se no, bisognerà pensare di accomodarlo in qualche luogo; ma in quel modo e in quel luogo che io ho detto, starebbono meglio.... 1565.
LXVI.
D. Vincenzio Borghini a Giovanni Caccini.(135)
Ora sì ch'io crederò che si faccia da vero, e crederò che a mezzo novembre sia, come io v'aveva scritto, il dì destinato. E ben sapete che io verrò, e innanzi che il principe parte, gli farò motto in ogni modo per tutto quello che occorresse da fare e da ricordare.
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