Per lo che avendosi a muover l'altare ed il coro io vorrei trasportare ogni cosa sotto alla tribuna, come ricerca la disposizione di esso tempio, e lasciare al tutto libera l'altra parte, traendomi fuori delle difficoltà dette di sopra, il che sarebbe a maggior decoro e maestà del tempio e della città, poichè si vedrebbero e si udirebbero i divini uffici egualmente da tutte le parti d'esso tempio con comodo e contento grande de' risguardanti.
X.
Andrea Palladio(241) al M. Magnifico Martino Bassi.
Magnifico M. Martino, Ho ad avere obbligo grandissimo al nostro comune amico per essere stato mezzo di farmi con lettere pigliare l'amicizia vostra, la quale, per quello ch'egli mi scrive, ma molto più per quello che i vostri discorsi dimostrano, è da esser tenuta carissima da ciascuno che desidera aver amicizia di quelli che in effetto, e non in nome solamente, sono intendentissimi della professione ch'essi fanno. Voglio adunque pregarvi che, come avete cominciato, così per l'avvenire con tutta quella sicurtà che si può avere con un suo affezionatissimo, voi vi serviate di me in tutto quello mi conoscete buono. Resto poi anche obbligatissimo a voi dell'onor che mi fate in farmi come giudice de' vostri molto ben intesi pareri, circa i quali, poichè così mi ricercate, dirò liberamente quel che io ne sento. E per rispondervi con quell'ordine che voi mi scrivete, dico che non è dubbio alcuno, che la prima opinione, circa il pezzo di marmo del quale si tratta, non sia difettiva, ponendo l'orizzonte in uno dei lati del marmo, il quale orizzonte per ogni regola di prospettiva dev'essere posto nel mezzo.
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