Per lo che a me parimente non piace la bugia accompagnata colla verità, se non in caso di qualche tugurio o casupola, o d'altre cose simili fatte sopra i fondi delle istorie. Tengo io la verità essere il rilievo naturale, e la perspettiva essere la bugia e finzione, come so che V. S. sa meglio di me. Ben è vero che Donatello e Ceccotto, nipote del vecchio Bronzino, ambidue usarono di fare i piani in perspettiva, facendovi sopra le figure di non più rilievo di un mezzo dito in grossezza, e di altezza le dette figure di un braccio, come si vede in un quadro di sua mano in casa de' Frangipani, pur a Monte Cavallo, scolpite con tant'arte, magisterio e scienza di perspettiva, che fanno stupire tutti i valent'uomini ed intendenti di tal arte che li veggiono. Ho anche in mente molte altre anticaglie, che tutte sarebbero a nostro proposito parlando de' piani, delle quali mi perdonerete se altro non ne dico, perciò che il male mi preme, nè più posso scrivere. Della confidenza e buona opinione che avete mostrato avere in me, molto vi ringrazio, e pregovi a non mancar di ciò fare per l'avvenire in ogni vostra occorrenza; e mi vi offero e raccomando. Di Mantova, il 13 dicembre, 1570.
XV.
Martino Bassi ai magnifici signori Prefetti alla nuova fabbrica di s. Gaudenzio in Novara.
Signori miei osservandissimi: Conforme alla richiesta che mi vien fatta per le SS. VV. intorno alla nuova fabbrica della chiesa di s. Gaudenzio di codesta città, che si va fabbricando, per non mancare al debito mio, dirò loro, dall'ispezione del luogo e dai disegni sopra ciò stabiliti, quel tanto che io ne sento, sì intorno alla pianta, come alla facciata ed all'alzato dentro e fuori, che sono le tre parti da Vitruvio chiamate latinamente Iconografia, Stenografia ed Ortografia(243).
| |
Donatello Ceccotto Bronzino Frangipani Monte Cavallo Mantova Bassi Prefetti Novara Conforme Vitruvio Iconografia Stenografia Ortografia
|