Il signor marchese del Vasto desiderava tirarmi appresso lui, e pensando forse che il signor principe non lo avesse caro, altro non fece, ma forse anderò con lui. Mia moglie, e madre, a voi si raccomandano, e tal Pompeo, i quali nel più freddo dell'inverno mi vennero a trovare, e qua sono con meco; sì che io mi sto qua a ridere di quelli preti, pregando Dio che faccia crepare i tristi, vivere i buoni: ma credo gli scamperà più ch'altri non vuole. Non altro potendo, comandatemi, che vi sarò obbediente. Data alli 23 di marzo, 1541.
XXII.
Pietro Bembo a Valerio dei Belli intagliatore(250).
Vi rimando la vostra medaglietta del Neroncino insieme con due fiorini e mezzo, e che è il prezzo ch'ella v'è costa, siccome mi diceste; e vi prego che quando l'avete usata e tenuta per lo bisogno, al quale la richiedete, siate contento, ritenendovene il detto prezzo, rimandarla a star con l'altre mie, e con quel bello Nerone grande che io ho. Io credetti che voi me l'aveste data a fine che io la tenessi e fosse mia, e ciò credetti ricordandomi che io pure avea fatte delle cose a beneficio vostro, e tra l'altre alcuna che vi fu di più d'utilità che se io v'avessi donato cento medaglie tali, quale è la vostra, lasciando star da parte gli altri cotanti uffici fatti da me per voi in cotanti anni che io amico vostro sono. Dico questo per mostrarvi la cagione che mi mosse a creder quello che io credetti, non per rimproverarvi i piaceri fatti da me in parte alcuna, che non è ciò mia usanza. Da ora innanzi non crederò più così follemente.
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