Il re Luigi XII, che dell'anno 1498 occupava il trono, avevalo senza dubbio proposto, prevenuto dalla sua abilità e dalla sua esperienza nell'arte di fabbricare; e l'aveva fatto venire a Parigi per la stima che ne aveva concepita sin dall'anno 1495, allorchè fu in Italia, ov'erasi trasferito per la sustentazione dei suoi diritti sopra il ducato di Milano, di cui ne era il legittimo erede. Comunque sia la cosa, Giocondo corrispose perfettamente alle idee vantaggiose ch'eransi di lui concepite, e si fece particolarmente stimare dai letterati co' quali entrò in commercio. Di questo numero era il celebre Budeo, che in molte delle sue opere gli rendè quel tributo di lodi che a lui era ben dovuto. Ma, per fermarci sopra ciò che in allora era il principal soggetto del suo viaggio, i disegni che produsse furono generalmente approvati, ed egli costituito, secondo quello che è contenuto nei registri del parlamento, Censore ed incaricato a sopraintendere alla forma del ponte. Questo era il suo peso. Egli vegliava acciocchè gli operai, ed in particolare il capomastro, che era l'architetto della città, non commettessero alcuna frode per tutto il corpo dell'opera, e non impiegassero che de' buoni ed eccellenti materiali. Gli fu assegnato per le di lui fatiche uno stipendio di otto lire al giorno, somma considerabile in un tempo in cui il marco d'argento, che oggi è di 50 lire, allora non caleva che 12: 15: onde, fatto il compenso si troverà che quelle otto lire equivalevano a 32 almeno della nostra moneta.
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