Bottari nella sua nuova edizione di questo autore. Esso è nel luogo dove tratta del ponte di Nostra Donna. Descrive la nostra riviera con il nome di Sonna; bisognava scrivere Senna a differenza della Sonna che passa a Lione. Si parlava di sopprimere le case che sono sul ponte di N. D., e di sbarazzarlo delle fabbriche che gli sono addossate, e che rinchiudono le macchine idrauliche, che tirano l'acqua dalla riviera per distribuirla in tutti i quartieri della città, ec.
XLIV.
Pietro Mariette al signor Tommaso Temanza.
Mi fo ora a rispondere ad alcune quistioni che voi mi fate nella vostra lettera 1.° febbraro. Egli è il vero, siccome vedrete nella pianta che vi invia MS. Moreau, che verso il mezzo del ponte si trova una porta ornata di buon gusto, per la quale si entra in una fabbrica separata dal ponte, che rinchiude le trombe e le altre macchine idrauliche che forniscono di acqua la maggior parte dei quartieri della città. Ma quest'opera è di moderna costruzione, essendo in data del 1676: quivi non si legge il distico riferito dal Maire. I. 3, p. 392, e che è marcato nella mia precedente lettera. Jucundus, ec.
Il marmo, sul quale ritrovavasi scolpita l'iscrizione, era incastrato nel muro della casa nell'estremità del ponte, e vi era stata posta nell'occasione delle riparazioni che si fecero al ponte sotto il governo di M. de Seve, allora prevosto dei Mercanti. Ora non si vede più. Quanto all'iscrizione latina che è sopra la porta che conduce alle trombe, non ha niente di comune col ponte.
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