Circolari voglio pure che sieno le braccia della crociera, e fregiate di pilastri corinti, e da ornatissime finestre. Quattro grandi archi devono sostenere la cupola, e sopra gli archi girerà un attico, da cui prenderà le mosse. La proporzione della cupola, dal suolo alla sommità l'avrei fissata di due larghezze e sei decimi della tribuna.
E perchè questa chiesa dev'essere ufficiata dai cappuccini, e mi fu ordinato di farla divota, ho divisato che il coro dietro allo sfondo, che forma la testa della croce, sia di umile struttura.
Tutto l'interno è di ordine corintio, con colonne che avranno dieci diametri di altezza. Gli archi delle cappelle saranno sostenuti da pilastri, pure corinti, di altezza alquanto minore, i quali avranno una cornice architravata che girerà tutt'intorno al tempio. Fra gl'intercolonni che orneranno il pieno tra una cappella e l'altra, ho ideate certe nicchie per statue e sopra sfondi per bassi rilievi. Circa il restante non le dirò altro, perchè la misura posta a piedi dello spaccato supplisce alle parole.
Supplirò invece come meglio saprò alla imperfezione del disegno dell'esterno. Il piano del tempio dev'essere rilevato dal suolo con uno stereobate, la di cui altezza contiene la vasta scala, larga quanto il corpo principale della chiesa. Lo stereobate serve di letto ad un ordine composito, con due colonne nel mezzo, alte dieci diametri ed un quarto, e due pilastri agli angoli. Le due ale della facciata saranno ornate da un ordine corintio a pilastri da capo a fondo.
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