Il tabernacolo di marmo della cappella della Eucaristia, con figure di alto e basso rilievo, stupendo lavoro di Desiderio da Settignano, che vi fece fra le altre cose un bambino pieno di vita e di grazia.
E venendo alle pitture, ricorderò la tavola dello Sposalizio di M. Vergine del Rosso, che, sebbene notata di certi difetti, è tenuta fra le belle cose dell'arte; il Martirio di s. Lorenzo d'Angelo Bronzino, il s. Bastiano dell'Empoli, il s. Arcadio del Sogliani, ed altre lodate opere del Poccetti, del Boschi, ec.
Non le farò parola dei due famosi monumenti o sepolcri di Giuliano e di Lorenzo de' Medici, posti presso alla cappella dei Depositi dei Medici, perchè so che V. E. ne ha fatto levare i disegni dal Fiasella, e perchè e dal Vasari e da altri sono stati così minutamente descritti da non potersi nulla aggiugnere a quanto altri dissero, e perchè basta dire che sono opere del divino Michelangelo.
E qui farò fine, umilmente baciandole la mani.(261) Di Firenze, 26 maggio, 1591.
XLVII.
Francesco Serdonato al Duca di Massa Alderano Cibo.
Ascrivo alla parziale bontà di V. eccellenza le non meritate lodi di cui ha voluto essermi liberale per la breve Relazione mia(262) intorno al Campo Santo di Pisa, che per ubbidire agli ordini suoi, feci il meglio che per me si è potuto, nella non lunga dimora fatta in quella città. Ma perchè mi ricordo di non aver parlato delle antiche pitture che cuoprono tutte le interne pareti di così nobile edificio, la prego di volere aggiugnere alla Relazione medesima il poco che verrò sponendole in questa carta, onde nulla manchi alla intera notizia delle più importanti cose che si ammirano in quel magnifico monumento dell'antica Grandezza Pisana.
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