Segue poi un collegamento delle regole di Vitruvio con gli esempi dell'opere, il qual libro sarà molto utile e bello; perchè dove Vitruvio porrà una regola, ovvero un ordine d'architettura, in questo libro si discorrerà in qual luogo negli edifizi antichi sia osservato tal ordine: e trovando che in qualche altro edificio l'architettore se ne sia partito, s'avvertirà, discorrendo la ragione, perchè in quel luogo non si siano osservate le regole date da Vitruvio: così si congiugnerà in un certo modo la pratica con la teorica, e si scenderà in belle e utili contemplazioni. Nelveder, per rispetto dell'architettura, gli edifizi di Roma, si farà un altro studio non manco utile nè manco bello, di considerare ed intender bene tutte le anticaglie per via d'istorie, ove si vedrà distintamente e la Roma quadrata antica, e gli altri accrescimenti di Roma di mano in mano, ricercando e le porte e le vie di che si può aver notizia; e di più i tempj, i portici, i teatri, gli anfiteatri, le cave(8), le basiliche, gli archi, le terme, i circhi, i ponti, e ogni altra sorte di edifizio di che rimanga vestigio alcuno; dando luce ancora di molti altri che sono spenti del tutto; insegnando dove erano, e insomma non lasciando parte alcuna dove l'istoria possa dar luce alla verità. Manifestando a quali tempi furon fatti, e a che uso servivano; le quali cose dichiarate e distese in opera con buon ordine, porgeranno diletto ad intenderle e utile a saperle; quando che, oltre alla cognizione di queste venerande reliquie, si dichiareranno meglio molti luoghi di poeti e d'istorici, e d'oratori greci e latini.
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