Mi favorisca di ricordarmegli servitore, e che quando manderò il quadro delle Vestali alla Serenissima, manderò nella medesima cassa la mezza figura. Saluti il signor Viviani in mio nome, siccome faccia il simile con codesti altri signori miei padroni, ed a VS. illustrissima in tanto mi ricordo servitore obb., e le faccio umilissima riverenza. Bergamo, li 20 novembre, 1666.
XXIII.
Ciro Ferri al sig. Conte Magalotti.
Sono con la presente a dar parte a VS. illustrissima, come il giorno della Santissima Trinità scopersi la mia opera a fresco, consistente in tredici istorie fra grandi e piccole, come di già VS. illustrissima sa, ed ho anco compito uno delli due quadri a olio, ma però non l'ho messo in opera, perchè li voglio mettere tutti a due in un medesimo tempo in opera. Tre ordinari sono il signor marchese Gerini mi scrisse che mi averebbono mandata la tela, stantechè vi era grandissima fretta delli quadri, perchè di già si era messo mano a dorare la soffitta, e così scrissi a VS. illustrissima subito acciocchè si degnasse di dar ordine, se fusse venuto qualcheduno da parte del signor marchese per lo abbozzetto, acciò gli fusse dato; ma non avendo ricevuto risposta nessuna da VS. illustrissima, mi do a credere che la lettera sia andata a male, perchè delle lettere ch'io scrivo a Firenze, mi se ne perde la metà; con che, per fine, supplicando VS. illustrissima de' suoi pregiatissimi comandi, le faccio umilissima reverenza. L'Eternità è finita, ma non la mando perchè la voglio mandare insieme con il quadro della Serenissima, il quale sto finendo adesso.
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