.... lucchese lo credeva dell'Albano; avrebbe detto meglio di Rubens, giacchè parlava a caso; ma è del Brugola migliore. Ci sono poi stati altri Brugolini, non so se figli o nipoti; ma de minimis non curat praetor.
L'istesso, o sia l'istessa Argoli mi promise di mostrarmi due paesi superbi di monsù Pussino (avranno voluto dire di Gaspero, non di Niccolò Pussino) con le figure di Carlo Maratti; ma questi descendenti da astrologi(54) non piacciono a chi cammina terra terra e alla piana. Sia detto per passatempo. Si ricordi della stanza del signor Andrea del Rosso, che v'è da accomodarsi, e può far trattare da chi si vuole. L'istesso signor Leonardo Libri può farlo fare, o solamente adhibito me con i miei occhiali per aiuto del pittore che condurrà seco, perchè in ore duorum vel trium stat omne verbum. Per trattar del prezzo, il signor Andrea non vuole un quattrino più nè un quattrino meno di quello che si sono calcolati dal suo debitore. Io non voglio esser solo per più rispetti, e perchè veramente questa pittura mi distrae troppo, e son vecchio, e l'incolato mio prolungatus est, non perchè sia sempre pittore, ma perchè viva in memoria d'essere ancor io inter domesticos Dei, et concives sanctorum in spe.
Non mi par poco che sia finita la provvisione dello studio e galleria di mons. Marchetti in Pistoia, e che il signor Pinacci, mio collega nella scuola Platonica del marchese del Carpio, vi dia l'ultima mano. Sono propriamente stanco di genio (voglio dirle ancor più che mai penetrante con l'intelligenza, ma al centro dell'ottimo classico antico, onde son molto meno dilatato alla moltiplicità degli autori massime moderni) e di memoria sempre più fiacca, di corpo poi più debole, benchè sano per la Dio grazia.
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