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      Mi rallegro pure con lei del bellissimo bronzo avuto dal signor Cornacchini giovane scultore in Roma sotto la protezione dell'eminentissimo sig. cardinal di lei zio(69), che mi figuro che sarà una bella cosa, essendo del gusto che mi accenna; e se mi onorerà di farmi veder una di lui accademia, come mi asserisce, avrò caro di ammirare la sua virtù, e decantarla dove porterà l'occasione e l'incontro. Ancor qui in Venezia abbiamo di presente un giovane scultore, chiamato Antonio Corradini, che si porta assai bene, ed ha fatto una statua d'una Fede col capo e faccia velata, che è una cosa che ha fatto stupire tutta la città a riuscire, ed uscire con tanta grazia d'un tal impegno, di far con il marmo apparire un velo trasparente, oltre la figura tuttavia graziosa, ben vestita e ben disegnata.
      In occasione del mio soggiorno in Verona ebbi la congiuntura di veder colà in mano d'un signore un picciolo disegno, o sia miniatura in carta pecora di Paolo Veronese, con quantità di figurine picciole, molto belle e graziose, che mi piacquero assai. Vi è un male solo, che dal tempo essendo venuta assai oscura la carta in molti luoghi, son poco visibili le figure, e la carta è perforata in molti luoghi dalle tarme che è un peccato, perchè è una bella cosa, e se ne priverebbe per poco, che credo con tre o quattro doble lo lascerebbe. Io non mi volsi impegnare di applicarvi per esser in quello stato; per altro sarebbe a proposito se fosse intatto; e con tutto l'ossequio, ec. Venezia, li 25 di dicembre, 1717.


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Raccolta di lettere sulla pittura scultura ed architettura scritte da' più celebri personaggi dei secoli XV XVI e XVII pubblicata da M. Gio. Bottari e continuata fino ai nostri giorni da Stefano Ticozzi
Volume Secondo
di Autori Vari
pagine 396

   





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