Sono due giorni che mi fu portato dal sig. Lorenzo Bambi insieme con la stimatissima di VS. ill., e ierisera lo ricevei dal libraio che me l'ha legato. Ho veduto in esso, così alla sfuggita, varie questioni curiosissime, che vorrò leggere col mio comodo, e con l'applicazione necessaria, conoscendo benissimo quale stima deve farsi dell'eruditissimo e virtuoso autore che l'ha composto. Ho portato l'occhio fino al fine del libro, dove ho trovato il veneratissimo nome di VS. ill., e molte ragioni che provano essere più nobile e più da stimarsi la pittura della scultura, con mio gran gusto, perchè veramente belle.
Io ancora ho contrastato più volte con chi voleva provarmi più difficile la scultura della pittura, pretendendo con ciò farmi apparire più nobile quella di questa. E benchè la mia insufficienza arrivi poco in su, e non sia atta a contrastare con filosofi, rettorici, e che so io, parmi aver provato con facilità, essere molto più difficile la pittura della scultura, e in conseguenza più nobile, col seguente argomento: Si trovino due d'egual valore nella sua professione, uno nella pittura, l'altro nella scultura. Il pittore non abbia mai fatto cosa alcuna di rilievo, e lo scultore non mai dipinto; si comandi al pittore che faccia una statua, ed allo scultore che dipinga in tela una figura, anche senza paesaggio od altro; io son certo che il pittore farà una buona statua, e lo scultore non saprà nemmeno dar principio alla dipinta, o pure se farà qualche cosa, farà cosa cattiva e vergognosa; ed a tale proposizione non ho mai trovato chi sappia darmi risposta.
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Bambi
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