Giraldi Cintio(142), nel suo Trattato de' Romanzi e delle Commedie, non ha difficultà di proporlo in ciò per modello a poeti migliori.
Questo esempio confermerà(143) ciò che io ho detto. Avendo determinato di dipingere una radunata di contadini, le cui risa semplici e naturali risvegliassero i medesimi moti negli spettatori, unì alcuni di essi che invitò a un desinare; e quando la tavola cominciò a mettergli in allegria, egli li divertì con racconti piacevoli e ridicoli che ravvivarono la loro allegrezza, e gli mossero a ridere. Leonardo prendendo l'occasione, studiava i loro gesti, esaminava la costituzione de' loro visi. Spicciatosene, si ritirò nel suo studio, e disegnò così perfettamente a memoria questa piacevole scena, che era del tutto impossibile, dice Paolo Lomazzo, di rattener le risa nel vedere il suo disegno, quanto era difficile a' suoi convitati di trattenerle a' racconti che egli faceva loro. Questo autore aggiunge, che Leonardo seguitava fino al luogo del supplizio i condannati a morte, per leggere sul loro viso i moti che il terrore e la paura d'una morte vicina vi debbono eccitare.
Le fisonomie più singolari essendo quelle che più contribuiscono a caratterizzare le passioni, Lionardo era attentissimo a farne una diligente ricerca. Quando ne scopriva qualcuna di suo gusto, e che egli vedeva qualche testa bizzarra, egli la metteva da parte con avidità; e avrebbe seguitato tutto un giorno uno di questi tali, piuttosto che perdere quella fisonomia; e imitandola non tralasciava la più piccola minuzia delle parti anco minime.
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