Tuttavia la pittura restava sempre nel medesimo stato; onde il priore ricominciò i suoi lamenti, e con maggior frutto; perchè Lodovico, persuaso che Lionardo gli avesse dato ad intendere una cosa per un'altra, non potè trattenersi dal dimostrargliene del risentimento; ma lo fece con tanto buona maniera, che questi, tocco dalla benignità del principe, e conoscendo che era dotato di buon discernimento, gli spiegò quello che aveva sdegnato di spiegare al priore, e gli fece agevolmente comprendere che un genio sublime non è disoccupato quando pare disoccupato; e che tutto dipende del concepire idee giuste e perfette.
Resta, signore, da due teste (gli disse) che l'opera non sia finita. Da quella del Cristo, ed è lungo tempo che io son disperato di trovar qui in terra un modello proprio a rappresentar l'unione della divinità con la forma umana, e molto meno di potervi supplire con la mia immaginazione, mi resta dunque se non l'esprimer bene il carattere di Giuda, di questo traditore indurito dopo tanti benefizi ricevuti. Egli è più d'un anno che io cerco inutilmente un modello ne' luoghi dove abita il popolaccio più vile, e farò de' nuovi tentativi. In ogni caso poi farò capitale del ritratto del P. priore, che lo merita per la sua importunità e per la sua poca discrizione. Il Duca non potè ritenere le risa di questa facezia, e vedendo con qual giudizio e con qual fatica cercava d'esprimere convenevolmente ciascun carattere, ne concepì maggiore stima. Del resto voi vi potete immaginare, signore, che Lionardo era troppo uomo da bene, e avea troppa cognizione e pratica del mondo per servirsi in questa occasione della testa del P. priore, come qualcuno l'ha asserito(155) male a proposito.
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