Io lo farò qui più succintamente che mi sarà possibile. Lionardo nacque verso l'anno 1443 nel castello di Vinci, posto nel Valdarno di Sotto, presso a molte miglia di Firenze. Il suo maestro nella pittura e nel disegno fu Andrea del Verrocchio(163). Fece i primi suoi studi in Firenze. Dopo la caduta degli Sforzeschi, e d'essere stato sei anni in circa in Milano, dove gettò i fondamenti d'un'illustre accademia, tornò a Firenze nel 1500. Il senato fiorentino avendolo scelto con Michelagnolo per dipingere il Salone del consiglio, una nobile emulazione fece produrre all'uno e all'altro que' due famosi Cartoni(164), che furono l'ammirazione di tutta l'Italia; e che fino che sussisterono, servirono di studio a chiunque attese alla pittura(165). Da Firenze Lionardo venne a Roma, donde la gelosia che nacque tra lui e Michelagnolo, l'obbligò a partirsi per passare in Francia, ove egli era stato chiamato da Francesco I, e qui morì di 65 anni. Avrei potuto notar molte altre particolarità; ma si trovan per tutto, e io credo che questa maniera di trattar l'istoria della sua maniera di pensare e d'operare, sia più nuova, e voi ci avrete più piacere. Io aggiungerò alle lodi di Lionardo, che Michelagnolo e Raffaello gli sono obbligati d'una parte della lor gloria, poichè hanno cominciato a diventar grand'uomini sulle sue opere. Raffaello ha preso da lui quella grazia quasi divina, che guadagna i cuori, e che Lionardo spargeva cotanto graziosamente sopra i volti. Michelagnolo si appropriò quella sua maniera terribile di disegnare.
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