Con queste stracche formano il numero di 25, e queste saranno quelle che voi mi accennaste. In questo caso sarà facile co' suoi quattrini d'averne un altro esemplare, e anche due, e io ne farei parte a' miei amici. Quando io passai da Firenze, erano stati tirati alcuni rami del Callot e della Bella, trovati sepolti nella guardaroba del granduca, e si vendevano pubblicamente presso i Tartini e Franchi. Si vendono elleno ancora queste stampe? e si vendono elleno spezzate? Io ho rossore di farvi tante domande, ma vi prego a perdonare a un dilettante di queste cose che per appagare la sua curiosità si mette a rischio anche d'esser indiscreto. Ma già sono all'ultimo segno con avervi scritto così lungamente i miei bisogni. Vi confesso ancora che aspetto con gran desiderio tutto quello che promettete di mandarmi, cioè il Riposo del Borghini, della nuova edizione che voi ne avete fatta fare(177); qualche prova de' Cammei e delle Statue di Galleria del granduca, e tra l'altre del famoso Bacco di Michelagnolo; il resto della stampe intagliate ad acquaforte da Francesco Zuccherelli, cavate da' disegni di Gio. da s. Giovanni e d'Andrea del Sarto. Io desidero molto di veder tutte queste cose, e altresì di servirvi in quel che riguarda il procurarvi delle sottoscrizioni da' miei amici alla grand'opera di cui mi parlate. Io ne ho veduto il prospetto che ho già comunicato a molti; ma comechè il prezzo della sottoscrizione è considerabile, io non ho potuto finora indur nessuno; ma lo spero quando avrò ricevuto il saggio che voi dite di mandarmi.
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