Ad alcuni è paruto troppo alto il prezzo, e alcuni avevano avute le sottoscrizioni dal sig. abate Franchini. Io sono tentato di sottoscrivermi ai due volumi delle Pietre intagliate, e così anche il conte di Caylus, che vi fa sempre mille saluti, ma io non so come rimettere il danaro a Firenze, e poi come far venire questi due volumi quando saranno stampati; però vi prego a suggerirmi qualche mezzo. Potrebbe essere che io non fossi più in tempo di associarmi, se sussiste la condizione di non ne tirare se non trecento esemplari. È vero che questa è una formola che si usa spesso, ma non sempre si mantiene.
Le quattro stampe de' quadri del granduca che mi mancavano, l'ebbi poi per mezzo del sig. principe Eugenio; ma tuttavia vi rimango obbligato nello stesso modo per le quattro che mi avete mandato.
Ho ricevuto la stampa del disegno che voi avete di Gio. da s. Giovanni(181). Ella è fatta con molto spirito, e mi ha fatto desiderare ardentemente quelle che il medesimo pittore ha intagliato da Andrea del Sarto. Giacchè ha messo mano a questo autore, dovrebbe intagliare il bel disegno originale del medesimo Andrea, che voi mi dite che S. A. R. tiene nella camera del letto, e che è un primo pensiero della famosa pittura a fresco che è fuori della Porta a Pinti, che io non so che ei sia stato mai intagliato. Vi sarebbe anche una(182) Pietà, dipinta nel noviziato della SS. Nunziata; e nell'orto del medesimo convento son due storie che rappresentano la Parabola del Vignaiuolo, delle quali ne è intagliata una sola, e male.
| |
Franchini Pietre Caylus Firenze Eugenio Gio Andrea Sarto Andrea Porta Pinti Pietà Parabola Vignaiuolo
|