Veramente io non ne ho ancora vedute del detto Maso, nč di Baccio Baldini. Io ne ho vedute due o tre del Pollaiuolo, e molte d'Andrea Mantegna. Bisognerebbe vederne di detto Maso per decidere chi n'č stato l'inventore. Per ora io ho un forte pregiudizio contro di lui. Fatemi dunque il servizio di dirmi se avete veduta alcuna sua stampa, perchč č impossibile che non se ne trovi in Firenze, dove egli ha lavorato. Io non intendo punto il Vasari, dove parla della maniera con cui si scoprė questo nuovo segreto. Mi obbligherete molto se mi aiuterete a schiarire questo luogo del suo libro. Voi averete cognizione d'una bella stampa per traverso, intagliata da Buonasone, che rappresenta la Nativitā di s. Gio. Batista. Vi si legge sotto: Iacobus Florentinus inventi. Non si sa chi sia questo pittore di prima riga, e io giudico che forse sia il Pontormo. Non so se io m'apponga, e se questa stampa sia cavata da un quadro noto e pubblico. Un altro dubbio. Martino Rota ha intagliato una stampa per traverso, che rappresenta la Strage degli Innocenti. Ella non č nč rara nč bene eseguita, tuttavia si vede che viene dalla scuola fiorentina. Sarebbe ella del Bronzino? Il medesimo Rota ha intagliato un Apollo che scortica Marsia, e una Femmina alata che tiene il ritratto del duca Alessandro de' Medici e di Cosimo I. Sapreste voi da chi l'ha ricavata? Crederei da un pittore fiorentino. Vorrei sapere se queste due stampe si credano in Firenze di Martino Rota, perchč io ne dubito. Ci č una Deposizione di Croce, stampata per alto, intagliata da Enea Vico, e a basso vi č un profeta con un libro, dove č la genealogia di Gesų Cristo.
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