Breve Compendio della Vita di Tiziano, con l'albero della sua descendenza. Venezia, 1622, in 4, molto sottile, e vi rimarrei molto obligato se me lo trovaste a un prezzo ragionevole.
XCIII.
Jeaurat al sig. Cav. Gabburri.
Io ho avuto sommo piacere dell'avviso che mi avete dato nell'ultima vostra di non comprare per voi tutti i ritratti del catalogo inserito in detta vostra lettera, poichè non avendo tal notizia poteva accadere che io ne comprassi di quelli che voi avete, il che non vi poteva esser gradito; onde voi avete fatto a maraviglia.
Un mio amico mi ha pregato di fargli venir da Firenze alcune stampe di Stefano della Bella, che si vendono alla stamperia del Granduca, cioè:
Le Vedute de' giardini di Pratolino.
Nove Cacce di traverso.
Sei fogli d'uccelli.
Feste e caroselli fatti in Firenze, di numero circa a dieci o dodici.
Due o tre pezzi di bassirilievi cavati da Polidoro.
Io ricorro a voi perchè mi facciate questo favore d'inviarmele con l'occasione di qualche passeggiere che se ne voglia incaricare, indirizzandole a me. Perchè la persona che le vuole non si troverebbe comodo d'averle per la posta, essendo considerabili le spese del porto. Spero che troverete l'occasione di qualche uffiziale del sig. cardinal di Polignac, o di qualcun altro che s'incontri a venir qua.
Scusate se mi prendo questa libertà, ma mi sono affidato sulle vostre cortesi offerte fattemi in tutte le lettere. Quel che spendete nella compra di queste stampe, lo conguaglierò con la spesa de' ritratti che vi debbo comprare.
| |
Compendio Vita Tiziano Firenze Stefano Bella Granduca Vedute Pratolino Cacce Firenze Polidoro Polignac
|