Per altro mi dichiaro che riconosco molto bene di non esser capace di dar giudizio in simili materie, e volentierissimo mi rimetto al vostro parere. Io ho di Mattia Rota il Giudizio Universale di Michelangelo, quello però in carta grande, ma quello in carta piccola mi piace più; e se io lo trovassi di buona impressione, e fresco, lo comprerei. Tra i miei pochi disegni tengo uno de' primi pensieri, originale di propria mano di Michelangelo a lapis nero, che secondo il mio corto vedere, mi do a credere che sia qualche cosa di raro; ma però più raro assai è un altro dello stesso Giudizio, molto più concluso, che penso di fare intagliare, giacchè vedo essere ora la moda di fare intagliare i disegni.
Ho dubitato veramente ancora io di non avervi risposto sopra il particolare della stampa a chiaroscuro di una Venere col suo piccolo Cupido, che viene dal Parmigianino, e dell'altra piccolina di un paesino, che fralle stampe della scuola romana di Mr. Crozat vien detta per di Raffaello. L'una e l'altra mi sono state graditissime, avendo trovato la prima molto bene eseguita, e l'altra e giusto quella della quale io vi scrissi, derivante da Andrea del Sarto assolutamente, non già da Raffaello. Io fondo questa mia opinione sul confronto che ne ho fatto più volte con un libro che io ho di num. 60 paesi e vedute a penna, indubitati di mano di Andrea; e dico indubitati, perchè tra' detti studi ve ne sono particolarmente alcuni da esso dipinti a fresco nelle sue opere, e specialmente nel Chiostro piccolo della Nunziata, che già intagliò il Zuccarelli.
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