Antonio si distingue benissimo da Annibale, da Agostino e da Lodovico; la maniera di Agostino si vede diversa da quella di Antonio, di Annibale e di Lodovico. In Annibale poi si vede conservato quel grande che appresso di me lo fa separare meritamente dagli altri. Si scorge pure in Lodovico la propria sua maniera, che molto si accosta ad Annibale. In Gio. Francesco Grimaldi bolognese si ammira conservato il suo batter di frasca molto più largo e diverso dagli altri quattro sopraddetti maestri. Pregio è questo del signor conte di Caylus, derivante dalla sua profondissima intelligenza. Per ultimo mi son riservato a discorrervi del libro di Leonardo da Vinci, delle Proporzioni del Corpo Umano, per dirvi che questo mi è stato caro al segno maggiore; principalmente perchè è rarissimo, ed io non l'aveva mai veduto; in secondo luogo perchè voi ne parlate in quella vostra lettera(215), che va avanti alle Teste di Caricature di Leonardo, intagliate dal suddetto signor Conte. La medesima lettera mi diede lume che un disegno che io posseggo già da gran tempo di quello autore, attenente alle sopraddette proporzioni, potesse essere un foglio di quel libro stesso che fu venduto alla spicciolata da chi non ne conosceva punto nè poco il merito; ed avendo confrontato il disegno istesso colle stampe del libro mandatemi, hotrovato che è della stessa misura, tanto per l'altezza che per la larghezza. Io ne ho fatto fare una copia più esatta, che è stato possibile, da un giovane diligente, e che disegna bene, e questa mi fo ardito di mandarvela unitamente con molte altre miscee, le quali so molto bene che non son degne d'esser considerate da voi, anzi temo fortemente che piuttosto possono muovervi a riso, e insieme a compassione della miseria mia, per la poca cognizione, anzi, dovea dire, somma inesperienza in queste materie.
| |
Annibale Agostino Lodovico Agostino Antonio Annibale Lodovico Annibale Lodovico Annibale Gio Grimaldi Caylus Leonardo Vinci Proporzioni Corpo Umano Teste Caricature Leonardo Conte
|