Adorna poi li suoi paesi con delle figurine, che son passabili e con animaletti su la forma del Tempesta, che dà loro molta grazia, anzi il primo tempo che gli avanza, voglio che ne facci un piccolo pezzetto da mandar costì, acciocchè ella veda in effetto il suo valore, di cui certo penso che meriti farne menzione nell'Abbecedario, e a questo fine mi son fatto dare l'accluso biglietto di sua nascita, e de' studi fatti in architettura e prospettiva, acciocchè, se le pare, lo possa far inserire. Compatirà questo tedio che le apporto, e col rassegnarle i miei ossequiosi rispetti, mi dico, ec. Verona, li 16 aprile, 1733.
CVIII.
Pietro Mariette, il giovane, al Segretario dell'Accademia del Disegno(218).
L'accademia del Disegno mi fa un onore, che io tanto più valuto, quanto io aveva men diritto di pretenderlo. Io mi conosco pur troppo per comprendere tutta la forza e il peso delle ragioni che avrebbero dovuto opporsi a questa vostra scelta, e farvi determinare a metter gli occhi sopra un più degno soggetto. La debolezza de' miei talenti, la mia oscurità e poca rinomanza, l'inutilità, di che io veggo che sarà per la vostra illustre compagnia la mia persona, dimorando io tanto lontano, sono altrettanti ostacoli che voi per un eccesso di generosità avete spianati per favorirmi. La mia riconoscenza dee essere infinita per necessità, e per una necessaria conseguenza divenire ingegnosa per trovare i modi di esprimervela. Mi ci sento ancora spinto per lo motivo di una nuova obbligazione che io vi ho, e che io non posso tenervi celata, ed è che il vostro benefizio si estende molto più che voi non pensate.
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