207 della suddetta ristampa, come seguaci di lui, non abbiano altra intenzione avuta, se non se quella di(225) "sottomettere Raffaello, e donare il primato a Michelangelo con farlo suo discepolo: ed altrove "per soverchia passione vollero contrastargli il nome d'essere ristauratore della pittura, ed autore della sua gran maniera, studiandosi di torre dal capo di Raffaello gli allori, ed ornare le tempia a Michelagnolo." Sopra di che io dico,
Che Raffaello vedesse la cappella di Michelagnolo prima che fosse scoperta, egli è vero, e non può negarsi che lo disse il Vasari, come lo nota il Bellori, tanto nella Vita di Raffaello, quanto nella Vita di Michelagnolo, ma non con quella contraddizione, con cui pretende persuaderci il Bellori che l'abbia detto il Vasari. Conciossiacosachè tutte e due le volte che ci narra il Vasari d'averla Raffaello veduta, possono esser vere senza alcuna contraddizione; poichè nella Vita di Raffaello ci racconta: Che, fuggito Michelagnolo .... Bramante aprì la cappella a Raffaello: ecco la prima. Nella Vita di Michelagnolo ci dice "che condotta la cappella di Michelagnolo alla metà, il Papa volle che si scoprisse. Trasse, subito che fu scoperta, tutta Roma a vedere, dove Raffaello da Urbino ..... ecco la seconda.
Or quale contraddizione vi apparisce egli mai, a vero dire, e quale implicanza che Raffaello l'abbia veduta, e quando fugli fatta da Bramante vedere, e quando tutta Roma a vederla concorse? Anzi io credo benissimo che ciò, e l'una e l'altra volta accadesse.
| |
Raffaello Michelangelo Raffaello Michelagnolo Raffaello Michelagnolo Vasari Bellori Vita Raffaello Vita Michelagnolo Bellori Vasari Vasari Raffaello Vita Raffaello Michelagnolo Raffaello Vita Michelagnolo Michelagnolo Papa Roma Raffaello Urbino Raffaello Bramante Roma
|