Che, se merita acerbe rampogne chi rimescola nel fango delle turpitudini umane, e le tratteggia coi piú vivi colori, come se vi trovasse un pascolo gradito alla propria immaginazione corrotta, incumbe l'obbligo però allo scrittore sincero di rivelare quel tanto delle umane scelleratezze, che può essere necessario per delineare con verità il carattere di una nazione, d'un governo e di un'epoca, affinché poggi sicuro il giudizio dei posteri sul confronto dei vizi e delle virtù, e sia feconda la storia di profittevoli ammaestramenti. Oltre a ciò, nel caso nostro nulla vieta supporre che l'animo violento e feroce del podestà oltrepassasse il mandato della Repubblica; e questa opinione, la quale restringe ad un solo la colpa di cosí nera vendetta, sarà piú volentieri abbracciata, non solo da un Genovese, ma da ogni cuore ben fatto.
F. RAMOGNINI.
INDICE
La lanterna di Genova
ossia Emmanuele Cavallo
(Pietro Giuria)
Un tintore di seta
(Emanuele Celesia)
Adelassia ed Allerame
(Pietro Giuria)
Il figliuolo del marinaioossia Jacopo Giraldo da Alessio
(Pietro Giuria)
Il castello abbandonato
(Pietro Giuria)
Il Picco spaccatoossia La notte dei morti
(Pietro Giuria)
Giulio Rossello
(F. Ramognini)
Luni
(Emanuele Celesia)
Una festa da ballo
(F. Ramognini)
VOLUME SECONDO
ANTICA CITTÀ DI LUNI
PARTE PRIMA
Scorrerie di Musetto in Luni e di Dragutte in Rapallo
I
Sul confine della Toscana e della Liguria, sorge leggiadrissima la città di Sarzana, lieta del suo cielo italico veramente, coronata di colli pampinosi, superba della sua cattedrale, e adorna delle spoglie di Luni primogenia.
| |
Repubblica Genovese Genova Emmanuele Cavallo Pietro Giuria Emanuele Celesia Allerame Pietro Giuria Jacopo Giraldo Alessio Pietro Giuria Pietro Giuria Picco Pietro Giuria Rossello Emanuele Celesia Musetto Luni Dragutte Rapallo Toscana Liguria Sarzana Luni
|