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      Dopo il 1814 la spedizione di questa ricca e bella merce si fa principalmente per l'Inghilterra, molto acquistandone i reami britannici, molto rivendendone nella penisola del Gange i privilegiati lor trafficanti."
      Le donne Rapalline sogliono attendere, specialmente per il passato ai lavori del ricamo; e sedendo ancora oggigiorno sull'uscio delle case, ad ambo i lati della contrada, ti ricordano le belle giovanette che tessono cappelli di paglia nei sobborghi di Firenze. "E qui pure, soggiunse il cav. Bertolotti, non meno che in Toscana, lo straniero nota la pulitezza del vestire e la vaghezza delle mani anche nelle lavoratrici dell'infima plebe."
      Sul tramonto d'un giorno d'estate (correva il 5 di luglio) siedeva presso l'uscio di casa, tra queste amabili ricamatrici, una giovanetta che splendea per la bellezza sulle altre tutte, come la luna tra le minori stelle, direbbe un poeta latino. La sua testa, dolcemente china sul lavoro, è piena d'un'antica leggiadria, quale la vediamo ritratta nel gruppo delle Grazie dallo scalpello di Canova; se non che le pupille abbassate, composte a una soave meditazione, il candore verginale che traspira dalla sua fronte piú l'assomigliano a una Madonna di Raffaello. Le sue gote, d'un candor trasparente che ora impallidiscono ed ora si accendono in viva porpora, rivelano le occulte imagini che ella vagheggia nel suo pensiero. Le sue trecce, nereggianti come piuma di corvo, le si annodano dietro il capo con quella semplicità che è tutta propria della vera bellezza; un bianco velo le copre il seno e ne accresce le pudiche attrattive.


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Racconti popolari dell'Ottocento ligure
Volume Primo e Secondo
di Autori Vari
pagine 484

   





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