L'evento avea superata l'aspettazione; ed ora que' valorosi si riabbracciavano, confidenti piú che mai nell'avvenire, poiché Cattaneo, oltre i rinforzi delle cinque galee, recava notizia che Genova mettea in punto una flotta tale, che in breve i Mussulmani avrebbero dovuto togliersi da quell'assedio.
Ma questa volta le speranze dovean fallire, fallire senza rimedio!
Quando soprastanno avvenimenti straordinarii, pare che una forza misteriosa agiti sordamente la natura, e crei portenti inesplicabili. Cosí prima che l'uragano scoppi nell'aere e sull'oceano, l'aure tremano, le sabbie si sconvolgono; dall'alto e dagli abissi move un gemito che si frammischia al susurro lamentevole delle fontane, all'agitarsi delle foresta un senso di tristezza indefinibile che stringe il cuore. E questi fenomeni del mondo materiale succedono egualmente nel mondo morale. Diresti che le menti delle moltitudini, all'appressarsi d'una grande catastrofe, la presentano, l'indovinano; e ciò avvenne mai sempre e dovunque. Per tacere dei miracoli che presagirono la caduta di Gerusalemme attestati dai pagani stessi; dell'essere misterioso che annunziò in Roma il sopraggiunger dei Galli, sappiamo che poco prima scoppiassero in Francia le guerre civili, al tempo degli Ugonotti, le menti del popolo erano comprese di un ignoto sgomento; si parlava di eserciti che si eran veduti in aria azzuffarsi, di rugiade sanguinose e d'altri prodigi. Quando la Grecia cominciò a scuotersi dalla sua servitù, fenomeni non meno straordinarii preludiavano a quella gran lotta.
| |
Cattaneo Genova Mussulmani Gerusalemme Roma Galli Francia Ugonotti Grecia
|