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      Rispondeva il senato, non poter dare altrui l'unico presidio che rimaneva alla patria; ma poiché non avea modo ad opporsi alla violenza, andasse egli stesso a prendersele, come avea fatto del resto. E il general Botta, rotto ogni indugio, diede opera al suo disegno, e fatto occupare la gran batteria di San Benigno e tutto il ricinto di questa fino alla porta degli Angeli, stava per mandare le artiglierie all'impresa d'Antibo. Già tredici pezzi coi loro carretti erano incamminati verso il Faro, e nel vedersi torre que' presidii dalla città il popolo fremeva, ma sopportava.
      Erano i due del decembre, e la repubblica, minacciata di esser messa a ruba e macellati i suoi figli, pagava 2,133,250 genovine che a sole lire 7.12 sommavano a 16,212,700 lire di moneta di banco. In questa guisa, dal 10 settembre fino a quel punto, sborsò la repubblica 2,133,250 genovine, che formano piú di 15,400,000 di franchi. E il popolo fremeva, ma sopportava. Gl'imperiali continuavano intanto a torre le artiglierie: il Botta ed il Kotech, cui Dio forse tolto avea l'intelletto urlavan, pagate. Fra la tedesca tirannide e lo sdegno del popolo sorse allora questa scena stupenda, unica negli annali delle nazioni, che rivendicò l'Italia a libertà, dié la salute alla Francia e ruppe l'austriaca potenza.
      Col fremito nel cuore scrissi i barbarici oltraggi — sorridendo, ne racconterò la vendetta.
     
      II
     
      Sempre dai mali estremi si vide nascere il bene, e non tosto è colmo il vaso dell'ira, odii, dissidii, ambizioni depongono gli uomini, solo rammentando la patria, talché quando la cosa pubblica sembra piú irreparabilmente perduta, a un tratto rintegrasi per impeto generoso di popolo.


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Racconti popolari dell'Ottocento ligure
Volume Primo e Secondo
di Autori Vari
pagine 484

   





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