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      E i quai oro ed argento non si potranno mai in alcun modo giustamente, in corrispondenza proporzionata, dispensare o compartire in picciola o in gran quantitade, ed in particolare nel far monete, se non saranno terminati e compartiti con un solo real peso e fermo, e sotto giusti e corrispondenti proporzionati dati valori, che servino in universale, come ho giá detto, con il peso della libra di Bologna, e sotto li valori di lire 72 e di lire 6 imperiali l'oncia del puro e del fino. E saper si dee che per questi ordini non ne tornera né intervenirá danno ad alcuno che ne voglia vendere o contrattare, e in particolare alli mercatanti che li vendono dalle minère, ed in generale a tutti quelli che ne faranno mercanzia o contratti. Imperoché non vien vietato loro di poterli contrattare, cosí grezi o in verghe, over a loro spese coniati sotto la regola proposta, con qualsivoglia mercanzia o altra cosa che loro aggradi, sotto qual prezzo o valore che loro piacerá, cioè di poter domandare in contracambio cosí d'ogni oncia, denaro e grano d'oro puro, come d'ogni oncia, denaro e grano di fino argento, non coniati over in monete ridotti, quella quantitá di mercanzia o altre robbe a lor modo; ma non si dovranno giamai movere il peso ed i valori dell'oro e dell'argento giá detti. E parimente quelli mercatanti, che gli avranno ricevuti in contracambio delle loro robbe, potranno permutarli o contrattarli cosí grezi over di nuovo cosí monetati, e in quelle sorti di monete o grosse o minute secondo il loro commodo, con altre mercanzie o robbe; facendosi con dette robbe pagare le mercedi ch'avessero speso in farli coniare, over ch'avessero fatte buone a chi gli avesse dato loro cosí di nuovo coniati, e con li suoi guadagni e come loro renderá piú conto; stando però (com'ho detto) sempre fermi a detti oro ed argento i suddetti peso e valori, sí come stanno e mantenuti son


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Economisti del cinque e seicento
di Gasparo Scaruffi - Antonio Serra - Germinio Montanari - Augusto Graziani
Editore Laterza Bari
1913 pagine 458

   





Bologna