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      Avvertisca ancora ciascun diligente contista e qualunque giudicioso che, nel fare il figurato delle sei sorti di monete date per essempio a capitolo XXXIV, se ben ho detto che si faceano di libre 11 ed once 8 d'argento misto, di lega come in quello, quarti numero 478; nondimeno la veritá č che, oltra questo numero, ve ne va anco di piú un terzo di quarto, il qual terzo non ho nominato; e similmente, oltra le once 132 d'argento fino in essi entranti, ve ne sono di piú in detto brutto denari 5 grani 8, quali anco si sono taciuti.
      Nelli giuli, ch'erano a peso libre 13 once 5 d'argento misto, di lega come in detto figurato, vi manco denaro 1 grani 16 di fino argento alle once 132 descritte.
      Nelle parpagliole, ch'erano a peso libre 34 once 6 d'argento misto, di lega come nel figurato, vi sono di piú denari 6 di fino argento nel brutto, oltra le once 132 notate, che non si sono nominati.
      Nelli soldi, ch'erano libre 45 once 3 d'argento misto, di lega sí come in esso figurato, vi mancano grani 12 di fino argento alle once 132 giá dette.
      Nelli sesini, ch'erano libre 113 oncia 1 denari 12 d'argento misto, di lega come nel figurato appare, vi mancano anco grani 12 d'argento fino alle once 132 annotate.
      Nelli quattrini, ch'erano libre 144 d'argento misto, di lega come in detto figurato si dice, ho proposto che ne andavano in numero 720, e forse meno 24 di questo numero per ciascuna libra.
      Questi rotti cosí descritti non sono stati da me nominati nel giá detto figurato; e, se bene essi sopravanzano, over mancano al conto delle once 132 del fino argento a sorte per sorte, com'č detto, nondimeno sono tali che non si possono dividere e nominare nelle dette monete, cioč in ciascuna di esse, come chiaramente si vede.


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Economisti del cinque e seicento
di Gasparo Scaruffi - Antonio Serra - Germinio Montanari - Augusto Graziani
Editore Laterza Bari
1913 pagine 458