Dubito bene che, quando da lui fosse stato scritto sopra ciò in tempo nel quale si fosse trovato esser dati ed usati ad essi preciosi metalli prezzi e valori molto discosti dai suddetti, il suo ingeniosissimo concetto non sarebbe stato cosí facilmente inteso. E ben si sa che, quando da qualche sublime intelletto vien trattato e scritto sopra una nuova da lui trovata scienza, e ch'egli consideratamente accommoda i suoi ragionamenti all'uso del secolo nel quale essere si trova, ella viene poi anco ad esser molto piú facile ad intendersi da quelli c'hanno a caro d'intenderla e possederla; ma, quando tal scienza fosse descritta con ragionamenti molto lontani dall'uso de' tempi ne' quali il compositore essere si trovasse, essa ancora parerebbe a molti fatta con quasi enigmatico parlare, e senza dubbio sarebbe molto difficile da poterla capire. E anco si dovrá molto ben considerare se vi possano essere altri numeri partitori per l'oro e l'argento, eccetto che il numero 6 ed il numero 72, che corrispondino ad uno per dodici e dodici per uno, per poter fare i danari corrispondenti nel conteggiarli senza alcuni rotti, avendo però sempre riguardo al puro ed al fino, qual sia in essi proporzionalmente compartito; e, quando non si potranno trovare altri numeri partitori che i suddetti, dunque sará necessario servirsi delli dichiarati dal detto autore per fare i detti partimenti.
II
Del peso della libra per l'oro e l'argento.
E perché alcuno potrebbe dire che l'autore avrebbe anco potuto nominare ed eleggere altro peso per l'oro e l'argento che quello della libra di Bologna, a ciò rispondo e dico: che, essendo stata fatta da lui prova, com'egli dice, nel conteggiare sopra il fatto delle monete, ed avendo ritrovato ch'egli è il piú accosto alli prezzi e valori dati ed usati ad essi preciosi metalli in questi tempi, onde, nel fare l'universal tassa delle monete giá fatte, esse, avuto riguardo alla quantitá del loro fino, per la maggior parte si troveranno restare nei loro reali dati valori, detratte solamente le mercedi delle fatture, come da lui nel capitolo VIII si narra; e perché è peso noto quasi in tutte le parti del cristianesimo ed in altre province, ed anco perché è necessario eleggerne un solo per far corrispondere in tutti i luoghi i conti dei pagamenti ad un modo, e per dover esser cosa non dannosa, ma sí bene utilissima ad ogni nazione: però egli l'ha cosí eletto, accioché tutto il mondo se ne possa servire per le cause suddette.
| |
Bologna
|