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      Se bene, circa l'accidente del trafico e provisione di chi governa, detta cittá tiene alcune specialitá piú degli altri luochi dove si volessero introdurre detti accidenti, avendo, a rispetto del trafico, il sito, come si è detto di sopra, e, a rispetto della provisione de chi governa, vi è questa specialitá: che sempre si può dire il medesimo governo. Lo che non è stato mai in altre signorie e republiche, dove potria succedere questa continuazione: ché nelli regni non può durare un governo medesimo piú d'anni cinquanta incirca, quando vi risiede il prencipe, e che da principio insin al fine fusse stato del medesimo sapere e giudizio e conosciute le medesime esperienzie; ma, dove non risiede il prencipe, tanto dura quanto dura il tempo dell'officio del viceré, come è noto. Poiché tanto può durare in un regno il governo d'un medesimo modo, in quanto vive il re che lo governa: dopo, morendo, o che il successore sia il figlio o altri, il governo che succede non sará il medesimo come quel di prima; e perciò è in proverbio: "Novo re nova legge": mentre non si conforma in tutto nell'opinione col predecessore, né meno può sapere che cosa il predecessore giudicava per disordine del suo regno, né che provisione avea da fare, né quelle che averá fatte per rimedio delli disordini passati, ché dalle esperienze passate si possa risolvere per li medesimi o novi disordini che succedono; ma, incomminciando a provare a suo modo, non vi è cosí certezza che debbano riuscire. Per la qual cosa li sudditi di Santa Chiesa, per la continua mutazione, non consequiscono quel governo bono, che potriano consequire se il governo fusse stabile.


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Economisti del cinque e seicento
di Gasparo Scaruffi - Antonio Serra - Germinio Montanari - Augusto Graziani
Editore Laterza Bari
1913 pagine 458

   





Santa Chiesa