L'altre condizioni risguardano conservazione e non introito. E della condizione della proibizione della estrazione, se sia espediente, si dirá nella terza parte. Resta dunque resolutissima la difficultá perché, estraendosi ogni anno dal Regno la valuta di detta somma, non vi sia mai moneta per rispetto di detto introito. E, mentre non vi è moneta per rispetto di detto introito, séguita necessariamente che nulla o poco ve ne potrá essere per altro rispetto, giaché, come si è detto piú volte, mancano l'accidenti communi in Regno, li quali potriano essere causa di farlo abbondare, come l'altre parti, d'oro e argento; né meno vi sono miniere: sí che, dandosi esito necessario per li denari che vi entrano per l'accidente proprio della superabbondanzia della robba, e mancando tutte l'altre cause che potriano fare abbondare, è di maraviglia come ve ne siano quelli pochi che vi pareno d'essere, perché la medesima somma apparisce diversamente in diversi luochi e pare altra, ed è la medesima; dal che si sostenta il commerzio mediante li banchi, per l'uso di pagarsi con cartelle, come si faria chiaro, se fusse ora il proposito trattarne. Sí che non occorre altro per la resoluzione della difficultá proposta: che in Napoli non siano o venghino denari.
CAPITOLO XII
Comparazione di Napoli con l'altre cittá d'Italia.
Da quanto si è detto può ognuno discorrere e fare comparazione di Napoli con Genoa, nella quale vi è l'accidente della qualitá delle genti, e con l'altre cittá d'Italia, e conoscere la causa della differenza; e perciò non voglio dilatarmi e discorrere sopra questo, per non far volume senza necessitá: si rimette dunque a chi lo vorrá discorrere, essendo facilissimo.
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