Pagina (219/458)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      E, in quanto al primo effetto di far il scudo del cambio aereo minore dell'effettivo, e questo sia causa di far venire denari di contanti per il guadagno di grana cinque per scudo, per valere l'uno tredici e l'altro dodici e mezzo, si è provato questo guadagno non posser essere causa di far venire monete piú di quello dovessero venire per l'estrazione di robbe, anzi meno, come si dirá. E il medesimo guadagno era prima col cambio alto e piú, poiché non è vero che carlini tredici si riscotessero per un scudo d'oro in Napoli, ma quattordici, e quattordici e mezzo fin a quindici, come si riscote; e, bassatosi, come esso dice, che si avria guadagnato carlini doi per scudo e non grana cinque, meno vi sono venuti scudi: prova evidentissima il detto guadagno non essere causa di farvi venire denari, per ragioni che si lasciano. Al secondo si dice il medesimo, e che di necessitá bisogna uscire, o prima o dopo, il denaro di contanti per le mercanzie che vi vengano. Al terzo, che il guadagno del cambio farria venire denari in contanti in Regno, per cavarneli per cambio: questo, quando fusse, saria maggior danno del Regno, per dover ultimamente ritornare il denaro donde è uscito, con il vantaggio del guadagno. Al quarto, di portarvisi piú mercanzie, questo è dannosissimo, come si è provato nella prima parte, ed è una delle cause di fare impoverire il Regno, mentre si portano a rispetto dell'istesso Regno e non per altri paesi, per inportare maggior esito e mancar l'introito. Il quinto effetto, di costare la mercanzia diece e dodici per cento meno, non è vero, e si forma la consequenzia a suo modo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Economisti del cinque e seicento
di Gasparo Scaruffi - Antonio Serra - Germinio Montanari - Augusto Graziani
Editore Laterza Bari
1913 pagine 458

   





Napoli Regno Regno Regno Regno